Far From Earth

Chronicles From Zeta Reticuli


La Crisi

La crisi oramai è entrata nei dialoghi da bar, tutti ne parlano e da un bel po’, ed ancora di più si rincorrono le idee sulla sua evoluzione e quando finirà. Tra le svariate ipotesi/certezze di politici e tecnici, sono molte più gli errori che altro, anche se a detta loro sono “correzioni” e non clamorosi sbagli (come la crescita del PIL nel 2012 per l’italia, non si sono sbagliati ma hanno solo corretto un pochino le stime … ). Sia come sia, le parole stanno a zero, la crisi c’è ancora e non sembra voler andare via tanto presto.

Girovagando qualche tempo fa nella rete ho trovato questa immagine, che se pur presa dalla realtà americana ci mostra, meglio di molti giri di parole, come stia andando la crisi e la sua famigerata ripresa.

Sull’asse X ci sono i mesi dall’inizio della recessione, e quella attuale si suppone sia iniziata per convenzione nel dicembre 2007, quindi nell’immagine il valore finale dell’asse delle ascisse (il 59º mese dall’inizio standard della crisi) corrisponde più o meno alla data di Novembre 2012. Ora, a parte chi una fede cel’ha e ben radicata, non ci si può aspettare una crescita ripida da quella data in avanti, volendo essere realisti (e guardando le altre curve nel grafico), una possibile proiezione futura è la seguente:

Da cui possiamo supporre che la fine “convenzionale” della crisi avverrà a Settembre 2014, l’errore approssimativo è più o meno di 3 mesi (facciamo anche 4, dato che la linea l’ho giusto tracciata a meno, ma è per dare una idea). Questo alla faccia di chiunque vi venga a dire che la crisi finirà presto, che non si faranno altre manovre aggiuntive o abbasseranno le tasse.


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Comparazioni

Stavo leggendo un articolo sulla crisi e sull’inflazione, e nel frattempo con la mente facevo collegamenti alla crisi energetica degli anni ’70. E mi sono ritrovato a fare due conti, all’epoca mio padre aveva quasi la mia età e di li a poco sarebbe nato mio fratello, chissà come si vedeva il mondo e quali aspettative si formarono ai tempi della austerity?

Possibile che non abbiamo imparato molto da allora? E non solo in negativo, ma anche in positivo. Anche se ora come ora è (almeno per me) difficile vedere come sarà il positivo del domani, oltre questa crisi, che di economico ha sempre meno.